Analizzatore di biossido di cloro in linea

  • Misura il biossido di cloro in linea
  • Non usa reagenti.
  • Sensore di clorito opzionale per acque potabili.
  • Non soffre interferenze dal cloro o tensioattivi.
  • Fino a 6 mesi tra le manutenzioni
  • Opzioni di controllo remoto e autopulizia.

Introduzione

Sensore di biossido di cloro DioSense
DioSense

DioSense è il nome dell'analizzatore e misuratore di biossido di cloro che fa parte della linea di centraline per l'analisi dell'acqua in continuo ideate e prodotte della Process Instruments (UK), azienda con più di venti anni di esperienza nel settore del trattamento dell'acqua, rappresentata in Italia dalla Leafy Technologies.

Il DioSense è un sensore amperometrico a membrana, insensibile al cloro, non ha bisogno di reagenti, è estremamente stabile ed ha costi ridotti di manutenzione e di gestione.

I sensori DioSense forniscono letture del biossido di cloro disciolto nell'acqua riportando il risultato sull'analizzatore in ppm o mg/l. Per quanto riguarda l'installazione, i sensori sono alloggiati in celle di flusso.

La flessibilità della linea DioSense, unita alla conoscenza dei processi di trattamento ed all'esperienza maturata dai tecnici della Leafy Technologies, permettono di configurare l'analizzatore in modo tale da rispondere ai bisogni specifici di ogni impianto.

La natura modulare del sistema DioSense (sensore + analizzatore) permette di acquistare soltanto le opzioni richieste, senza perdere la capacità di integrare funzionalità aggiuntive qualora fossero necessarie in futuro. Se il progetto richiede un sistema semplice, conviene orientarsi verso l'analizzatore multiparametrico di base CRONOS®, altrimenti, se vi è la necessità di monitorare vari parametri (fino a 16), gestire vari segnali provenienti da strumenti diversi ed effettuare la telegestione via internet del sistema, si consiglia di orientarsi verso l'analizzatore multiparametrico avanzato CRIUS®.

Entrambi gli analizzatori possono essere interfacciati con vari sensori (pH, redox, conducibilità etc.), eliminando la necessità di acquistare uno strumento per ogni parametro.

L'analizzatore di biossido di cloro residuo DioSense è impiegato in molte applicazioni come il monitoraggio in continuo o il controllo del dosaggio del biossido attraverso pompe dosatrici, valvole o altri sistemi. Gli analizzatori sono dotati di uscite analogiche (4-20 mA), uscite relè con un gran quantità di opzioni di modulazione e vari protocolli di comunicazione (Modbus, Profibus, Ethernet e telegestione/telecontrollo via internet).

Per maggiori informazioni contattarci ai seguenti recapiti: Tel: +39 371 438 8849, E-mail: info@leafytechnologies.com.

Costi di manutenzione ridotti

I sistemi DioSense sono progettati in maniera tale da ridurre le spese e la frequenza di manutenzione ed offrire, allo stesso tempo, una calibrazione duratura eliminando così la necessità di ricalibrazioni continue. Per questo è possibile affermare che gli analizzatori di ClO2 DioSense sono probabilmente tra i più affidabili presenti sul mercato.

Secondo la Direttiva UE 98/83/CE (il link apre una nuova finestra), gli operatori di acquedotti devono garantire che il livello di clorito nocivo (ClO2-) nell'acqua potabile rimanga al di sotto del limite specificato di 0.2 mg/l. Il monitoraggio del clorito insieme al biossido di cloro è quindi un requisito europeo.

La linea DioSense include anche un sensore di clorito nel caso questo fosse richiesto.

Sistema di autopulizia del sensore
Sistema AutoFlush

I sensori di biossido di cloro e clorito, controllabili da un singolo analizzatore, permettono di rispettare questa direttiva e, grazie al registro dei dati, mantenere anche una prova "scritta" della conformità.

Nella maggior parte dei processi l'analizzatore di ClO2 può controllare direttamente il dosaggio regolando automaticamente la portata e la velocità di una pompa dosificatrice o le posizioni delle valvole per mantenere il residuo di biossido di cloro vicino al valore obiettivo.

Il DioSense può effettuare il dosaggio automatico del biossido di cloro e ridurre in modo significativo i costi associati ai reagenti aumentando, allo stesso tempo, il livello di controllo sul clorito che come ben risaputo è nocivo.

Il misuratore in linea di biossido di cloro è spesso utilizzato per monitorare il residuo di ClO2 in applicazioni "sporche" e difficili come negli ospedali o nell'industria alimentare. In questi casi, al fine di mantenere la sonda funzionante (e quindi un residuo di biossido di cloro nell'acqua appropriato) è necessario pulire automaticamente il sensore utilizzando il sistema di autopulizia.

Durante la configurazione del sistema, se si pensa che vi sia necessità di un sistema di autopulizia, è importante renderlo noto ai consulenti della Leafy Technologies con dovuto anticipo. In questi casi è importare comprendere cosa vi sia nell'acqua per poter proporre la soluzione ottimale.

Principio di funzionamento

Il sensore di biossido di cloro amperometrico a membrana è un sistema a due elettrodi. Questo funziona ad un potenziale applicato elevato il che permette di eliminare la deriva dello zero. Grazie al design unico di questo sistema, non vi è necessità né di reagenti né di soluzioni tampone e, la calibrazione, risulta essere un'operazione semplice a punto unico dove non vi è bisogno di calibrare lo zero.

L'analizzatore di biossido di cloro DioSense viene impiegato in molte applicazioni: dal trattamento delle acque ospedaliere al lavaggio dei prodotti agricoli spesso come parte di un sistema di controllo del dosaggio del biossido di cloro. Funzionalità come l'accesso remoto tramite la rete di telefonia mobile ed il controllo del dosaggio del ClO2 attraverso controlli PID o controlli ad impulsi delle pompe di dosaggio, rendono il DioSense l'analizzatore di biossido di cloro preferito da vari rivenditori di ClO2 e sistemi di dosaggio associati.

Vantaggi

Sensore biossido in cella di flusso aperta
Cella di flusso e
DioSense
  • Sensori amperometrici: misurazione in continuo ed in linea del biossido di cloro.
  • Non ha bisogno di reagenti: spese di gestione ridotte.
  • Stabile ed affidabile: eccellente controllo di processo.
  • Adatto a tutti i tipi di acqua: potabile, di processo ed industriale.
  • Fino a 6 mesi tra le operazioni di manutenzione.
  • Sopporta acque contenenti detergenti e tensioattivi.

I sensori DioSense e le rispettive celle di flusso sono integrati su uno dei due analizzatori (CRONOS® e CRIUS®) i quali, offrono lo stesso livello di esattezza per quanto riguarda la misurazione, ma si differenziano per le opzioni di visualizzazione e comunicazione.

Applicazioni

  • Controllo del dosaggio del biossido di cloro
  • Impianti in zone remote: telegestione e telecontrollo dell'analizzatore da internet
  • Torri di raffreddamento
  • Settore alimentare
  • Settore ospedaliero
  • Produzione bevande
  • Impianti di imbottigliamento
  • Cartiere
Analizzatore CRIUS
Analizzatore CRIUS®

Opzioni

L'analizzatore DioSense può essere integrato con una serie di funzionalità aggiuntive, di seguito si riportano le più comuni.

Autopulizia

I sensori di biossido di cloro DioSense possono essere equipaggiati di un sistema di pulizia automatico che permette di pulire i sensori ad intervalli definiti dall'utente. Grazie a questo sistema, il sensore può funzionare fino a 6 mesi di seguito senza manutenzione.

L'autopulizia è particolarmente utile nei processi di preparazione industriale degli alimenti ed in applicazioni in cui è probabile un accumulo di solidi nel campione. Visitare la pagina del sistema AutoFlush per maggiori informazioni.

Qui a destra un video con una dimostrazione del sistema AutoFlush.

Sistemi multisensore

Il sistema può essere dotato di sensori aggiuntivi come quello per misurare il cloro, la conducibilità, il redox e molti altri. Inoltre, grazie alla capacità di ricevere segnali da altri strumenti, l'analizzatore può fungere da cervello elettronico dell'impianto dimezzando i costi di automazione.

FAQ

Qual è la differenza tra il biossido di cloro ed il cloro?
Anche se l'espressione "biossido di cloro" (ClO2) include la parola cloro, le due sostanze sono molto diverse. La differenza tra cloro e ClO2 deriva dalle differenze nella loro struttura chimica.
Perché usare il biossido di cloro anziché il cloro per il trattamento dell'acqua?
Il cloro è un disinfettante molto efficace per disinfettare l'acqua ma anche per mantenere l'acqua potabile disinfettata durante il trasporto. Tuttavia, quando la fonte di acqua potabile è acqua di superficie (proveniente, ad esempio, da fiumi o laghi) e contenente vari materiali organici, il biossido di cloro è la scelta migliore per una serie di motivi: il biossido di cloro viene creato sul posto, eliminando la necessità di stoccare e trasportare il cloro; il biossido di cloro funziona attraverso una reazione ossidativa piuttosto che una reazione di clorurazione che elimina lo sviluppo di composti organici clorurati che si ritiene aumentino il rischio di cancro. Questi sono chiamati THM (trialometani) o DBP (ossia sottoprodotti della disinfezione).
Come viene utilizzato il biossido di cloro nel trattamento delle acque?
Il biossido di cloro può essere utilizzato come disinfettante principale per le acque di superficie dove ci sono problemi con l'odore ed il gusto. Agisce come un biocida a concentrazioni fino ad 0.1 ppm e su di un ampio intervallo di pH. Il biossido di cloro penetra nella parete cellulare dei batteri e reagisce con gli amminoacidi vitali presenti nel citoplasma, eliminando così il microorganismo. Il risultato di questa reazione è il clorito. Il biossido di cloro è più ampiamente usato nel trattamento delle acque industriali ed in applicazioni come il lavaggio degli alimenti ed i circuiti di acqua calda.
Il biossido di cloro è tossico?
Quando gestito correttamente, il biossido di cloro è una sostanza chimica perfettamente sicura da usare. Tuttavia, come con tutti i prodotti chimici disinfettanti, se ingerito, bevuto, se si è sottoposti ad esposizione prolungata, se si manipola impropriamente o se viene assorbito attraverso la pelle, può essere tossico. Questo è lo stesso motivo per cui il ClO2 è un disinfettante efficace.
Il biossido di cloro ha un effetto sull'ambiente?
Il biossido di cloro è ecologico e può essere usato come "difesa contro l'inquinamento". Questo è buono sia per l'ambiente sia per gli esseri umani, infatti, protegge da batteri e dai sottoprodotti della disinfezione generati da altri metodi di disinfezione.
Il biossido di cloro può essere conservato in modo sicuro?
Soluzioni di circa l'1% (10 g/l) di ClO2 possono essere conservate a 5 °C per diversi mesi, con effetti minimi sulla concentrazione. La soluzione dev'essere conservata in un contenitore ermetico non esposto alla luce.
Come viene creato il biossido di cloro?
Il biossido di cloro può essere prodotto chimicamente dal clorito di sodio o dal clorato di sodio. Può anche essere generato elettrochimicamente.
Quanto è costoso il biossido di cloro?
In confronto al cloro, il costo di acquisto o fabbricazione del ClO2 è maggiore. Il costo dipende dal costo dei prodotti chimici originali (clorito di sodio o clorato di sodio), dalle sostanze chimiche utilizzate per produrre il biossido di cloro e dalla tecnica di generazione utilizzata. L'attrezzatura per la produzione di biossido di cloro è generalmente meno costosa rispetto a quella di altre opzioni per il trattamento dell'acqua. Nei casi in cui il cloro non sia la scelta migliore, il biossido di cloro risulta essere una buona soluzione.
Qual è la differenza tra un analizzatore, un misuratore ed una centralina di biossido di cloro?
Non vi è alcuna differenza. Sono solo tre espressioni utilizzate in modo intercambiabile da persone diverse. Un analizzatore di biossido di cloro è uno strumento che ha funzionalità di controllo ed analisi. Il DioSense ha tutte queste funzionalità integrate.