Sistema di autolavaggio dei sensori

  • Lavaggio automatico dei sensori.
  • Previene incrostamento delle sonde.
  • Riduce la necessità di munitenzione.
  • Adatto per pH/Redox/Cl2/O3/ClO2.
  • Intervalli e durate configurabili.
  • Facile da installare e gestire.

Introduzione

Sistema per l'autopulizia dei sensori.
Sistema di Autopulizia

La nascita di questo sistema che sta rivoluzionando il mondo della misurazione in continuo trova le sue radici nel 2008 quando un cliente in una cartiera contattò la Pi chiedendo una soluzione per la misura del pH in linea nel proprio processo. Al tempo il cliente doveva cambiare il sensore di pH ogni settimana incorrendo cosi in un costo enorme. Il sistema di pulizia automatica dei sensori AutoFlush è stato concepito per rispondere a questo problema.

L'idea alla base del sistema è semplice ed efficace. L’utente definisce ogni quanto la pulizia automatica deve essere effettuata, all'inizio del ciclo il campione d’acqua viene rilasciato, la cella di autopulizia ed il sensore vengono puliti grazie ad un getto d’acqua.

Questo getto d’acqua pulisce sia il sensore che l’alloggiamento del sensore e, in questo modo, evita l’accumulo di solidi, prolungando cosi la vita del sensore e riducendo enormemente la necessità di manutenzione continua.

In caso di accumuli cerosi o grassi, si può utilizzare acqua calda per lavare i sensori e si possono utilizzare delle valvole a manicotto non-standard in caso di acqua carica di solidi o che abbia condizioni difficili.

Il sistema di autopulizia può essere utilizzato con i sensori pH, redox, cloro libero, cloro totale, ozono, biossido di cloro, acido peracetico e perossido di idrogeno (o una combinazione di sensori) e consiste in una grande cella di flusso che si svuota automaticamente ad intervalli programmati selezionabili dall'utente.

Il segnale dal sensore viene mantenuto e l'intera cella di flusso ed i sensori, vengono lavati con acqua pulita. Grazie a questo sistema, il primo cliente passò da cambiare un sensore di pH ogni settimana a cambiarlo ogni 18 mesi: il miglioramento, quindi, riguarda non solo l'aspetto economico (costi minori) ma anche il controllo di processo.

Attualmente il sistema è installato in molte cartiere, industrie alimentari e altri stabilimenti dove mantenere puliti i sensori è indispensabile per migliorare le prestazioni e diminuire i costi.

Per maggiori informazioni contattarci ai seguenti recapiti: Tel: +39 371 438 8849, E-mail: info@leafytechnologies.com.

Vantaggi

  • Il lavaggio automatico impedisce l'accumulo di solidi
  • Manutenzione ridotta
  • Adatto per sensori di pH, redox, cloro, biossido di cloro, ozono, acido peracetico, perossido di idrogeno
  • Durata del lavaggio selezionabile dall'utente
  • Frequenza di lavaggio selezionabile dall'utente
  • Funzione “Pulisci Ora”
  • Manutenzione semplice e sporadica

Opzioni

Il sistema di controllo della coagulazione CoagSense può essere utilizzato come:

  • sistema di monitoraggio della coagulazione ossia per il monitoraggio di un sistema esistente;
  • analizzatore di coagulazione per ottenere informazioni prima di installare un sistema di controllo della coagulazione;
  • sistema completo di controllo della coagulazione, sia in versione autonoma sia con connessione con un sistema SCADA già esistente.
Accesso remoto
Accesso Remoto

Il sistema CoagSense può essere configurato con vari sensori, celle di flusso, opzioni di comunicazione ed è supportato dall'esperienza e dalla consulenza della Leafy Technologies per fornire agli operatori dell'impianto tutta la conoscenza di cui hanno bisogno per arrivare ad ottenere un controllo ottimale.

Di seguito sono riportate le varie opzioni.

  • Accesso remoto tramite LAN
  • Accesso remoto tramite GPRS
  • Modbus su LAN
  • Modbus su RS458
  • Ingressi per i sensori già installati sull'impianto
  • Registro dati
  • Controlli PID integrati
  • Controllo diretto della pompa di dosaggio del coagulante
  • Controllo della pompa del coagulante tramite sistema SCADA